Stragi naziste: tribunale Aja contro Italia, per vittime stop indennizzi

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha accolto il ricorso della Germania contro l'Italia, bloccando così il pagamento delle indennità alle vittime dei crimini nazisti. Secondo la sentenza, l'Italia non ha adottato "l'immunità riconosciuta dal diritto
internazionale" a Berlino per i reati del Terzo Reich. La Corte ha accolto tutti i punti del ricorso, ordinando all'Italia "che i suoi tribunali non pronunzino più sentenze su simili casi". La Corte dell'Aja ha poi concordato con la richiesta di Berlino di "ordinare all'Italia di prendere tutte le misure necessarie" affinché le decisioni della giustizia italiana che contravvengono alla sua immunità "siano prive d'effetto". Il contenzioso tra Italia e Germania presso la Corte dell'Aja, il più alto organo giudiziario dell'Onu, è cominciato il 23 dicembre 2008, quando Berlino ha deciso di ricorrere contro la sentenza della Cassazione del 21 ottobre 2008 - considerata un precedente storico - che ha riconosciuto la Germania responsabile per essere stata la "mandante" dei militari nazisti che il 29 giugno del 1944 uccisero 203 abitanti di Civitella, Cornia e San Pancrazio (Arezzo), sparando a donne, bambini, uomini e vecchi, compreso il parroco del paese.

Via: Tgcom24

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