Stavano facendo rientro in Italia, Iulian Ghiorgita e Rosu Aurel, i due romeni arrestati questa mattina all'alba dai carabinieri. I fermi sono scattati dopo giorni di serrate indagini svolte dal pool di magistrati, dai carabinieri del Reparto operativo e investigativo di Perugia,
da quelli della compagnia del capoluogo umbro, affiancati dal Ros e, in particolare, dal Reparto crimini violenti. Dopo l'omicidio di Luca Rosi, Ghiorgita e Rosu erano riusciti a tornare in patria, dove però erano gia stati intercettati in collaborazione anche con la polizia romena. Il blitz per la loro cattura sarebbe scattato a ore, ma ai militari è giunta la notizia della loro partenza verso l'Italia, sicuri che gli investigatori erano lontani dalle loro tracce. I due viaggiavano a bordo di un furgone. Approfittando di una sosta del mezzo dopo il confine italo-sloveno di Gorizia, due carabinieri in borghese li hanno bloccati. Un terzo romeno è ancora ricercato. Pochi giorni fa i carabinieri avevano arrestato, Catalin Simonescu, romeno di 27 anni, considerato una sorta di basista della rapina di Resina. Tra gli elementi in mano agli investigatori anche il Dna di Ghiorgita, lo stesso stesso emerso dopo lo stupro della 54enne durante una rapina a Resina.
Via: AGI
Foto: La Goccia
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