Alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e di altre autorità si è tenuta questa mattina a Roma la cerimonia al sacrario delle Fosse Ardeatine per commemorare la strage avvenuta il 24 marzo del 1944. Il presidente della Repubblica ha ricordato quei martiri divenuti il simbolo della violenza nazista di 68 anni fa, martiri che ancora oggi faticano a conquistarsi un nome, delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine nove, infatti, ancora non sono state identificate. Il lavoro degli esperti però continua e quest’anno, nel corso delle manifestazioni di commemorazione è stato possibile annunciare l’identificazione da parte dei carabinieri del Ris di tre delle vittime che ancora figuravano tra quelle senza un nome. Si tratta di Marco Moscati, Salvatore La Rosa e Michele Partito, l’ultimo ad essere identificato con certezza dai carabinieri e comunicato ieri al Quirinale da Onorcaduti, l’organismo della Difesa presieduto dal generale Vittorio Barbato. Soddisfazione per il lavoro dei carabinieri è stata espressa da Rosina Stame, presidente dell’Anfim, nonché figlia di uno dei caduti delle Fosse Ardeatine
Via: Fan Page
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