Mafia: beffa di boss latitante, con prescrizione Badalamenti jr è libero

Il figlio del defunto boss di Cinisi Tano Badalamenti, Vito, uno dei capi storici della mafia siciliana è un uomo libero. La prima sezione della Corte d'appello di Palermo, presieduta da Gianfranco Garofalo, ha accolto il ricorso dei legali di Badalamenti. L'uomo, che ha 54 anni era inserito nella lista dei dieci latitanti più pericolosi del Ministero dell'Interno dovrà essere depennato dalla lista, in cui era stato inserito sebbene condannato a soli sei anni di reclusione, nel maxiprocesso-quater, l'ultimo dei giudizi istruiti dal pool di Falcone, Borsellino e del giudice istruttore Leonardo Guarnotta. Proprio per sfuggire alla cattura, Badalamenti jr si diede alla latitanza, nel 1995: fu così condannato in contumacia, e la pena nei suoi confronti divenne definitiva il 17 dicembre 1999. I difensori del mafioso di Cinisi hanno atteso 12 anni, il doppio della pena inflitta, e poi, dopo il 17 dicembre dell'anno scorso, hanno chiesto ai giudici di Palermo di dichiarare estinta per prescrizione la pena stessa. L'unica misura ancora attiva (caduta anche l'interdizione perpetua dai pubblici servizi) è la sorveglianza speciale, che lo costringerebbe a non allontanarsi da Cinisi, senza il permesso del giudice.

Via: AGI
Foto: Ministero dell'Interno

Nessun commento:

Posta un commento