Oltre 60 arresti in Calabria, Lombardia, Lazio e Veneto, sette cosche di ‘ndrangheta smantellate e beni per quindici milioni di euro messi sotto sequestro. E' questo il bilancio di una maxi operazione contro la criminalità organizzata calabrese scattata all’alba di oggi in tutta Italia e che ha visto l’esecuzione di 63 ordinanze di misura cautelare nei confronti di esponenti mafiosi attivi a Cosenza e sul Tirreno cosentino. Ben 250, invece, gli indagati. Gli arrestati sono accusati di associazione mafiosa, omicidi, tentati omicidi, usura ed estorsione. L’operazione, denominata ‘Tela del ragno‘, è stata condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e del Ros ed è coordinata dalla Dda di Catanzaro. In particolare sono state colpite le cosche Lanzino-Locicero di Cosenza, Muto di Cetraro, Scofano-Mastallo-Ditto-La Rosa e Serpa di Paola, Calvano e Carbone di San Lucido, e Gentile-Besalvo di Amantea. Sono stati scoperti gli autori di diversi omicidi maturati durante la guerra di 'ndrangheta che ha visto contrapposte negli ultimi 30 anni diverse cosche del cosentino per il controllo delle attività illecite sul territorio.
Via: Adnkronos
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