Intervenendo all'Isola de Giglio in occasione del seminario europeo sulla sicurezza in mare, organizzato dalla Regione Toscana e dalla Conferenza delle Regioni periferiche marittime europee (Crpm), il presidente della Toscana Enrico Rossi ha prima di
tutto ricordato l'incidente di navigazione verificatosi 21 anni fa a Livorno, quello del traghetto Moby Prince, la più grave tragedia che abbia colpito la marina mercantile italiana dal secondo dopoguerra. La tragedia, avvenuta poco al largo del Porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991, coinvolse lo stesso Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo, con la quale il traghetto entrò in collisione. Parte del petrolio che fuoriuscì dalla cisterna n. 7 della petroliera Agip Abruzzo si riversò in mare, parte invece investì in pieno la prua del traghetto. Morirono nel rogo successivo allo scontro tutte le 140 persone a bordo del Moby Prince, equipaggio e passeggeri, tranne il giovane mozzo napoletano Alessio Bertrand. "Voglio partire da questa tragedia - ha proseguito il presidente Rossi - non solo per la coincidenza dell'anniversario, ma anche per ricordare che la verità giudiziaria sulle responsabilità di quel grave incidente è ancora lontana dall'essere stabilita (e ci auguriamo fortemente che questa situazione non debba ripetersi anche per la Costa Concordia)".
tutto ricordato l'incidente di navigazione verificatosi 21 anni fa a Livorno, quello del traghetto Moby Prince, la più grave tragedia che abbia colpito la marina mercantile italiana dal secondo dopoguerra. La tragedia, avvenuta poco al largo del Porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991, coinvolse lo stesso Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo, con la quale il traghetto entrò in collisione. Parte del petrolio che fuoriuscì dalla cisterna n. 7 della petroliera Agip Abruzzo si riversò in mare, parte invece investì in pieno la prua del traghetto. Morirono nel rogo successivo allo scontro tutte le 140 persone a bordo del Moby Prince, equipaggio e passeggeri, tranne il giovane mozzo napoletano Alessio Bertrand. "Voglio partire da questa tragedia - ha proseguito il presidente Rossi - non solo per la coincidenza dell'anniversario, ma anche per ricordare che la verità giudiziaria sulle responsabilità di quel grave incidente è ancora lontana dall'essere stabilita (e ci auguriamo fortemente che questa situazione non debba ripetersi anche per la Costa Concordia)".
Via: AdnKronos
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