Marò incontrano familiari, carcerazione preventiva estesa al 30 Aprile

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò detenuti in India, hanno potuto riabbracciare i propri familiari, arrivati nel carcere di Trivandrum ieri mattina, in un contesto definito da un testimone oculare come "molto commovente". Assediati dai giornalisti i genitori di Girone, insieme a Vania Ardito Girone (moglie di Salvatore) e Maria Ferrara, Franca Latorre e Christian D'Addario, sono entrati nella prigione dove in una sala hanno trovato ad attenderli i loro cari. Nel corso dell'incontro, i familiari dei due marò hanno espresso "profonde condoglianze" a moglie, figli e fratelli dei pescatori morti nell'incidente in mare del 15 febbraio scorso. Nel momento di abbracciare i parenti per la prima volta dopo il loro arresto a metà febbraio, Latorre e Girone hanno dichiarato di avvertire che "tutta l'Italia è con noi". "Salvatore e Massimiliano hanno fiducia in quei piccoli passi che si stanno facendo per portarli a casa", ha aggiunto il nipote di Latorre. Intanto, la carcerazione preventiva di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è stata estesa fino al 30 aprile. Lo ha stabilito nei giorni scorsi il tribunale di Kollam, nello stato indiano del Kerala.

Via: TG Com

Nessun commento:

Posta un commento