Ancora scosse in Emilia, da ministro Ambiente piano nazionale sicurezza

La terra continua a tremare in Emilia. Sono state più di 30 le scosse che si sono susseguite nella notte fra le province di Modena, Ferrara e Mantova. Da mezzanotte alle 6,30 circa sono state 32 le scosse segnalate sul sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La più forte è avvenuta alle 6,20 con epicentro a Finale Emilia e ha fatto registrare una magnitudo 3.6. Il Cdm ha intanto deciso alcuni interventi immediati a sostegno delle popolazioni e a copertura dei danni. Il bilancio dei morti, dopo il ritrovamento del corpo senza vita del dipendente disperso sotto le macerie della Haemotronic, l'azienda di Medolla crollata a causa del terremoto, il bilancio dei morti è salito a 17; gli sfollati sono a migliaia, i feriti oltre 300. Ci vorranno almeno 15 anni per mettere in sicurezza il suolo italiano. La previsione è del ministro dell'Ambiente Corrado Clini che ha spiegato: "Ho iniziato a parlare di un piano nazionale per la sicurezza del territorio non appena mi sono insediato, un piano che duri quello che deve durare ma almeno 15 anni". Saranno di 2,5 miliardi i finanziamenti destinati ai territori colpiti. E in alcune zone terremotate sono arrivate segnalazioni per la presenza di sciacalli.

Via: TM News
Foto: Italia 24

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