Firenze, marcia silenziosa per ricordare le vittime di via dei Georgofili

Ieri notte cittadini e istituzioni si sono ritrovati a Firenze per un corteo che si è concluso all'1.04, in via dei Georgofili, dove è stata deposta una corona di alloro sul luogo in cui la mafia pose i 200 chili di tritolo, all'interno di una Fiata Fiorino, che causarono la morte di 5
persone e il ferimento di altre 48, nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993. Il corteo silenzioso è partito da Palazzo Vecchio: presenti i famigliari delle vittime della strage, guidati dalla presidente dell'associazione Giovanna Maggiani Chelli, il sindaco Matteo Renzi, il procuratore Pietro Grasso. Stamani, nella chiesa di San Carlo si è svolta una messa in suffragio delle vittime. Ieri sera alle 21 in piazza della Signoria, è stato rappresentato lo spettacolo teatrale ''Per non morire di mafia'' tratto dal libro di Pietro Grasso. Oggi, presso la sede dell'Accademia dei Georgofili, è stata riaperta al pubblico l'annuale esposizione dell'intera raccolta dei disegni e degli acquerelli con i quali il maestro Luciano Guarnieri fissò le drammatiche immagini del vile attentato. Ieri sera alle 21 in piazza della Signoria,è stato rappresentato lo spettacolo teatrale ''Per non morire di mafia'' tratto dal libro di Pietro Grasso e interpretato da Sebastiano Lo Monaco. A conclusione un concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.

Via: Adnkronos
Foto: SkyTg24

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