''E' una donna nel 1976, originaria del livornese e madre di due figli in tenera età, l'ennesima detenuta che si è tolta la vita in un carcere. E' accaduto nella notte nel Reparto giudiziario della sezione femminile del carcere di Firenze Sollicciano dove la
giovane si è impiccata alle sbarre della sua cella''. Lo sottolinea il Sappe. ''E' l'ennesima triste notizia che ci troviamo a commentare. Il suicidio in carcere è sempre - oltre che una tragedia personale - una sconfitta per lo Stato'', commenta Donato Capece, segretario generale del Sindacato. "La giovane suicida - prosegue Capece - era una madre con problemi di tossicodipendenza, in procinto di uscire dal carcere per la comunità e con un fine pena era di soli pochi mesi. Se la già critica situazione penitenziaria del Paese non si aggrava ulteriormente è proprio grazie alle donne e agli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria, che tra il 2010 ed il 2011 sono intervenuti tempestivamente in carcere salvando la vita a più di 2.000 detenuti che hanno tentato di suicidarsi ed impedendo che gli oltre diecimila atti di autolesionismo posti in essere da altrettanti ristretti potessero degenerare ed avere ulteriori gravi conseguenze".
Via: AdnKronos
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