"Sarah Scazzi è stata strangolata con un'arma compatibile con una cintura, larga circa due centimetri e mezzo, che le ha lasciato un solco sul collo. La morte della ragazzina è sopraggiunta in 2-3 minuti, per asfissia". Lo ha detto il medico legale Luigi Strada - che ha effettuato l'autopsia sul corpo della 15enne - nel corso della 19ma udienza del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi. Inoltre in aula è stato proiettato un video in cui il contadino di Avetrana simula lo strangolamento alla presenza dello stesso Strada, non riesce ad indicare con precisione le modalità del delitto. Si tratta di una simulazione audiovisiva dell'omicidio che, nei risultati, scagionerebbe lo zio di Sarah. "La permanenza in acqua per oltre 40 giorni del corpo della ragazzina ha modificato la sua morfologia ed è stato impossibile rilevare se c'é stata violenza sessuale" ha detto il medico legale. Poi è stata la volta della testimonianza di Valentina Misseri sorella di Sabrina. Valentina ha ripetuto più volte di essere convinta che ad uccidere Sarah sia stato il padre Michele, il quale avrebbe accusato la figlia perchè indotto a farlo. All'udienza è saltata la deposizione di due testimoni: la commessa del fioraio, Vanessa Cerra, e il marito, Giovanni Cucci.
Via: AGI
Foto dal web
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