"Ringrazio tutti, sono molto stanca e ho bisogno di tornare a casa". Al suo arrivo all'aeroporto di Cagliari, Rossella Urru è comparsa per un attimo davanti ai giornalisti e alla folla che l'aspettava agli arrivi internazionali. "Mi hanno trattata bene, mai armi puntate contro di me". Ieri il colloquio con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Ma, prima, tre ore davanti ai pm per ricostruire le varie fasi del sequestro. Ha spesso cambiato luogo di detenzione. Agli inquirenti ha spiegato di aver compiuto "lunghi trasferimenti a piedi ma di non poter descrivere i luoghi" e le persone che l'hanno tenuta in ostaggio. Nel suo racconto la cooperante sarda ha, inoltre, affermato di "aver visto delle armi, specie nella prima fase del sequestro" ma non le sono mai state puntate contro: "Sono stata trattata bene", ha ribadito. Durante la prigionia per alcuni periodi è stata in compagnia degli altri colleghi spagnoli, liberati con lei mercoledì scorso. La giovane cooperante ha già confermato di voler tornare in Africa. Una fonte che ha partecipato alle trattative per la liberazione della Urru e degli altri due ostaggi spagnoli, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez Rincon, ha fatto sapere che sono stati liberati in cambio del rilascio di tre islamici.
Vie: ANSA | TM News
Foto da video: Sky Tg24
Nessun commento:
Posta un commento