Sono stati entrambi sgozzati Rosetta Sostero, di 66 anni, e Paolo Burgato (69), i due coniugi di Lignano Sabbiadoro trovati morti domenica mattina nella loro abitazione dal figlio. Attorno al collo della donna gli investigatori hanno trovato anche un cordino che però, da un primo esame, non sarebbe legato alle cause decesso. L'arma da taglio usata nel delitto non è stata trovata. La scena del delitto, secondo quanto riferito dagli investigatori, si presenta molto complessa e per questo è stato chiesto l'intervento di due medici legali. Chi si è accanito sulla coppia sembra abbia infierito con percosse e torture prima di accoltellarli e ucciderli tagliando loro la gola. Un giallo che sembra non avere un movente. Dall'abitazione dei coniugi, uccisi dopo ore di sevizie e torture, non è stato portato via nulla se non qualche gioiello. Un bottino troppo magro per giustificare tanta violenza. Elemento rafforzato dal fatto che la villetta non presenta segni di effrazione. I carabinieri, comandati dal capitano Fabio Pasquariello, affiancati anche dai Ris di Parma, e coordinati dal pm Claudia Danelon della Procura di Udine, sono tornati oggi sul posto alla ricerca di impronte e indizi utili per arrivare a individuare il o gli assassini.
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