"Occorre evidentemente bandire la violenza verbale o fisica. Essa è sempre un oltraggio alla dignità umana, sia dell'autore sia della vittima". Lo ha detto il Papa in un discorso pronunciato a Baadba, in Libano. E "la libertà religiosa ha una dimensione sociale e politica indispensabile alla pace" ha proseguito Benedetto XVI, nel discorso ai rappresentanti politici, diplomatici, religiosi e intellettuali del Libano presenti nel palazzo presidenziale vicino Beirut. "Essa promuove una coesistenza ed una vita armoniose attraverso l'impegno comune al servizio di nobili cause e la ricerca della verità ha continuato il pontefice - che non si impone con la violenza ma con la forza stessa della verità, quella Verità che è in Dio. Perché la fede vissuta conduce inevitabilmente all'amore. La fede autentica non può condurre alla morte". "La disoccupazione, la povertà, la corruzione, le diverse dipendenze, lo sfruttamento, i traffici di ogni sorta e il terrorismo implicano un indebolimento del potenziale umano", ha denunciato Benedetto XVI. Ed è la famiglia "la prima educatrice alla pace" e "per costruire la pace, la nostra attenzione deve dunque portarsi verso la famiglia". Nel corso del suo viaggio in Libano Benedetto XVI visiterà i 4 patriarcati cattolici.
Via: TM News
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