Svolta nell'omicidio dei coniugi Paolo Burgato e Rosetta Sostero, di 69 e 66 anni, uccisi nell'agosto scorso nel garage-lavanderia della loro villa, a Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine. Nella notte è stata fermata una donna di origine sudamericana che, secondo le indiscrezioni riferite da Sky Tg 24, si sarebbe trovata sulla scena del delitto. Ed è aperta la caccia anche al fratello di 24 anni - forse già fuori dall'Italia - che sarebbe il suo complice. La donna fermata, poco più che ventenne, avrebbe lavorato alcuni anni fa in uno dei negozi di famiglia dei coniugi. La donna fermata è da tempo residente in città ma il fermo è avvenuto in Campania, poichè la donna avrebbe tentato di fuggire. A incastrare i due sarebbe stato l'esame del Dna. Subito dopo il duplice omicidio, infatti, erano stati effettuati tamponi per identificare il dna che avevano interessato numerose persone e anche esercizi commerciali di Lignano. Gli esami sui reperti raccolti sul luogo del delitto avevano portato a individuare un uomo e una donna come autori del delitto. I due coniugi sono stati barbaramente massacrati il 19 agosto scorso, dopo una giornata trascorsa nel loro negozio nella località balneare friulana.
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