Tatuaggi a rischio di infezione. L'allarme arriva dalla Food and Drug administration (Fda) dopo che in vari stati degli Usa si sono verificati diversi focolai di infezione e malattie causate da un batterio che ha contaminato l'inchiostro usato per i tattoo. In Italia, come confermano gli esperti, invece ancora non si sono registrati casi del genere, ma è sempre bene stare attenti visto l'aumento dei tatuatori occasionali. Il batterio in questione è il M. chelonae, appartenente alla famiglia dei nontuberculous Mycobacteria (Ntm), responsabile di malattie ai polmoni, infezioni alle articolazioni o ad altri organi e problemi oculari. Infezioni che possono essere difficili da diagnosticare e possono richiedere terapie molto lunghe. Alcuni degli inchiostri contaminati hanno provocato gravi infezioni in almeno 4 stati americani alla fine del 2011 e nella prima parte del 2012. Ma gli inchiostri e pigmenti usati per colorare i tatuaggi possono essere contaminati anche da altri batteri, funghi o muffe e per questo invita tutti a segnalare al suo programma MedWatch. L'obiettivo dell'Fda è quello di incoraggiare gli artisti a prendere alcune precauzioni nella loro pratica e di sollecitare i clienti potenzialmente infetti a cercare assistenza medica.
Fonte: FDA
Via: ANSA
Foto: Fotolia
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