E' stato arrestato, questa mattina, a Francolise, nel casertano, il latitante Massimo Di Caterino, nato a Caserta il 22.02.1972, alias ''pistuolo'', ricercato dal 31 marzo 2010. Di Caterino, si legge in una nota diffusa dalla Questura di Caserta, colpito da un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento personale, reati aggravati dall'avere agito al fine di agevolare l'organizzazione di stampo mafioso denominata clan dei casalesi-gruppo Zagaria, è stato stanato dalla Squadra Mobile di Caserta, dopo lunghe e complesse indagini coordinate dalla Dda di Napoli, all'interno di un'abitazione dove, nel box doccia, era stato ricavato un bunker dove si era nascosto. Sono stati rinvenuti dalla Polizia di Stato una pistola calibro 7.65 con due caricatori riforniti e 10.000 euro. Di Caterino era uno dei più fidati luogotenenti di Michele Zagaria, boss arrestato dalla Polizia di Stato a Casapesenna il 7 dicembre 2011 dopo 16 anni di latitanza. Di Caterino era insieme alla moglie. Fermato ed accompagnato in Questura il proprietario dell'abitazione. Rinvenuti disturbatori di frequenze per rilevare apparati di intercettazione e telecamere esterne per l'avvistamento delle forze di polizia.
custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento personale, reati aggravati dall'avere agito al fine di agevolare l'organizzazione di stampo mafioso denominata clan dei casalesi-gruppo Zagaria, è stato stanato dalla Squadra Mobile di Caserta, dopo lunghe e complesse indagini coordinate dalla Dda di Napoli, all'interno di un'abitazione dove, nel box doccia, era stato ricavato un bunker dove si era nascosto. Sono stati rinvenuti dalla Polizia di Stato una pistola calibro 7.65 con due caricatori riforniti e 10.000 euro. Di Caterino era uno dei più fidati luogotenenti di Michele Zagaria, boss arrestato dalla Polizia di Stato a Casapesenna il 7 dicembre 2011 dopo 16 anni di latitanza. Di Caterino era insieme alla moglie. Fermato ed accompagnato in Questura il proprietario dell'abitazione. Rinvenuti disturbatori di frequenze per rilevare apparati di intercettazione e telecamere esterne per l'avvistamento delle forze di polizia.
Fonte: ASCA
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