La Polizia di Catanzaro ha compiuto 46 arresti a carico dei presunti appartenenti ad un'associazione a delinquere per lo spaccio di droga. Secondo le indagini, coordinate dalla Dda, gli arrestati, in prevalenza di etnia rom, ma stanziali a Catanzaro,
avevano trasformato alcuni quartieri della città in piazze di spaccio a cielo aperto, con sentinelle armate che vigilavano sulle vie di accesso. Nel corso dell'operazione Double Fault sono state arrestate anche numerose donne. Nel blitz, in particolare, sono state fermate 32 persone mentre per altre 14 è stato applicato il provvedimento di obbligo di dimora. Le donne, secondo le indagini, si occupavano anche dello spaccio ed in alcuni casi nascondevano la droga nelle carrozzine dei bimbi con le quali si recavano sui luoghi di spaccio. Un fucile mitragliatore Ak-47 Kalashnikov, fucile da caccia, 2 pistole, 1 kg di cocaina e 400 grammi di eroina sono stati sequestrati al termine dell'operazione che ha visto impegnati 250 uomini tra squadra mobile di Catanzaro, Reparto prevenzione crimine di Rosarno, Siderno e Cosenza, e agenti di varie squadre mobili italiane ed ha permesso, secondo gli investigatori, di colpire duramente la più importante piazza di spaccio a cielo aperto di Catanzaro.
avevano trasformato alcuni quartieri della città in piazze di spaccio a cielo aperto, con sentinelle armate che vigilavano sulle vie di accesso. Nel corso dell'operazione Double Fault sono state arrestate anche numerose donne. Nel blitz, in particolare, sono state fermate 32 persone mentre per altre 14 è stato applicato il provvedimento di obbligo di dimora. Le donne, secondo le indagini, si occupavano anche dello spaccio ed in alcuni casi nascondevano la droga nelle carrozzine dei bimbi con le quali si recavano sui luoghi di spaccio. Un fucile mitragliatore Ak-47 Kalashnikov, fucile da caccia, 2 pistole, 1 kg di cocaina e 400 grammi di eroina sono stati sequestrati al termine dell'operazione che ha visto impegnati 250 uomini tra squadra mobile di Catanzaro, Reparto prevenzione crimine di Rosarno, Siderno e Cosenza, e agenti di varie squadre mobili italiane ed ha permesso, secondo gli investigatori, di colpire duramente la più importante piazza di spaccio a cielo aperto di Catanzaro.
Via: TG Com
Foto dal web
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