Un deposito nel quale erano custodite due tonnellate di fuochi d'artificio è stato scoperto dai carabinieri a Melito, centro a nord di Napoli. I militari della compagnia di Giugliano e del nucleo artificieri antisabotaggio hanno arrestato con l'accusa di detenzione
illegale di fuochi proibiti sette persone. L'operazione è scattata nel momento in cui i carabinieri di Giugliano hanno intercettato un'auto a bordo della quale si trovavano due degli indagati con all'interno 30 kg di botti che stavano consegnando ad altri tre indagati. Fuochi e denaro sono stati sequestrati ma successivamente la perquisizione si è estesa in un deposito situato in via Edison, all'interno del quale si trovavano altri due indagati e due tonnellate di botti (appartenente alla IV e V categoria) detenuti senza essere in possesso di licenza per la vendita. I carabinieri hanno accertato che nel deposito si lavorava senza che fossero prese particolari precauzioni per la sicurezza di chi si trovava all'interno. Fanno notare i militari che nel caso di esplosione la vita di molte persone sarebbe stata messa a repentaglio in un raggio di centinaia di metri. I sette arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale.Fonte: Adnkronos
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