Non è Denise Pipitone, la ragazzina di origine rom, su cui nel pomeriggio di ieri gli agenti del commissariato di Gela, in provincia di Caltanissetta, hanno compito degli accertamenti. La 13enne, che avrebbe una forte somiglianza con la bimba sparita nel nulla a Mazara
del Vallo (Trapani) il primo settembre del 2004, era stata segnalata da una donna che l'aveva vista chiedere l'elemosina davanti ad un supermercato nel quartiere residenziale di Caposoprano. "Gli accertamenti hanno dato esito negativo - spiega all'Adnkronos Giovanni Giudice, dirigente della Squadra mobile di Gela -. Abbiamo controllato i passaporti, risultati regolari, e i certificati di nascita. La ragazzina, insieme alla sorella, è figlia di una coppia di rom stanziali che vive da anni in città. Il padre lavora in campagna e la madre chiede la carità. Inoltre le due sorelle hanno una somiglianza spiccata con la madre, con cui sono due gocce d'acqua". "Per scrupolo - conclude Giudice - abbiamo chiesto alla Procura di Marsala di poter anche effettuare la comparazione del Dna, proprio per non lasciare nulla di intentato. Ma si tratta di una pura formalità. Escludiamo che la ragazzina sia Denise Pipitone e abbiamo già sentito telefonicamente la madre di Denise, Piera Maggio, per comunicarle gli esiti negativi degli accertamenti".
del Vallo (Trapani) il primo settembre del 2004, era stata segnalata da una donna che l'aveva vista chiedere l'elemosina davanti ad un supermercato nel quartiere residenziale di Caposoprano. "Gli accertamenti hanno dato esito negativo - spiega all'Adnkronos Giovanni Giudice, dirigente della Squadra mobile di Gela -. Abbiamo controllato i passaporti, risultati regolari, e i certificati di nascita. La ragazzina, insieme alla sorella, è figlia di una coppia di rom stanziali che vive da anni in città. Il padre lavora in campagna e la madre chiede la carità. Inoltre le due sorelle hanno una somiglianza spiccata con la madre, con cui sono due gocce d'acqua". "Per scrupolo - conclude Giudice - abbiamo chiesto alla Procura di Marsala di poter anche effettuare la comparazione del Dna, proprio per non lasciare nulla di intentato. Ma si tratta di una pura formalità. Escludiamo che la ragazzina sia Denise Pipitone e abbiamo già sentito telefonicamente la madre di Denise, Piera Maggio, per comunicarle gli esiti negativi degli accertamenti".
Fonte: Libero Quotidiano
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