"Nella solenne ricorrenza della Giornata del ricordo dedicata ai caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace e del IX anniversario della strage di Nassiriya, rivolgo il mio commosso pensiero a tutti coloro che hanno perso la vita nell'adempimento del dovere, al servizio del Paese e delle comunita' internazionale per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi. Con la consapevolezza di quanto essi hanno dato, con dedizione ed onore, nel diuturno confronto con le grandi sfide del nostro tempo, esprimo l'ammirazione e la riconoscenza dei cittadini italiani per il loro supremo impegno e la mia affettuosa partecipazione al dolore dei familiari". Lo scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola. Il 12 novembre 2003, alle ore 10:40 ora locale (UTC +03:00), le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base Multinational Specialized Unit italiana dei Carabinieri a Nassiriya, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili. Il Carabiniere Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base "Maestrale", riesce ad uccidere i due attentatori suicidi, tant'è che il camion non esplode all'interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni.
Via: Quirinale
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