Raid israeliani a Gaza: 85 morti, sforzi diplomatici per cessate il fuoco

Israele ha bombardato oggi decine di presunti siti di guerriglieri nella Striscia di Gaza mentre il lancio di missili palestinesi dall'enclave sta scemando e si intensificano gli sforzi internazionali per un cessate il fuoco. Dieci civili e due comandanti del
gruppo della Jihad islamica sono stati uccisi e almeno altri 30 palestinesi feriti negli ultimi attacchi aerei, secondo funzionari sanitari, facendo salire a 85 il bilancio delle vittime in 6 giorni di scontri a Gaza. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon è atteso al Cairo dove cercherà di sollecitare una tregua nell'ambito dei colloqui guidati dall'Egitto. I media israeliani dicono che una delegazione del Paese è stata inviata al Cairo per prendere parte ai colloqui anche se un portavoce governativo non ha commentato. Quello che serve per affrontare l'escalation delle violenze nella Striscia di Gaza è "una soluzione a lungo termine che assicuri pace e sicurezza alla gente che vive in quella zona": lo ha ribadito, prima dell'inizio di una lunga giornata di riunioni fra i 27 a Bruxelles, l'Alto Rappresentante per la Politica Estera dell'Ue, Catherine Ashton. Il fronte palestinese non è l'unico sul quale Israele si trova impegnato in questi giorni. Il governo ha ammesso di essere stato bersagliato da milioni di cyber-attacchi condotti da Anonymous contro i siti web delle istituzioni pubbliche.

Fonte: Reuters
Via: AGI
Foto dal web

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