Barack Obama è stato rieletto per un secondo storico mandato. Folla in festa a Chicago, a Washington davanti alla Casa Bianca e a Times Square a New York. "Grazie per aver creduto in me" ha detto Obama che ha ringraziato così a Chicago, tra gli
applausi dei sostenitori. Con i 9 grandi elettori del Colorado e i 13 della Virginia, il presidente si sarebbe aggiudicato almeno 285 grandi elettori, contro i 203 dello sfidante repubblicano Mitt Romney: ne servivano 270 per la vittoria. Non sarebbero dunque più decisivi i risultati della Florida e dell'Ohio. Ma Barack Obama non avrà molto tempo per godersi la rielezione: già dai prossimi giorni lo attendono una serie di sfide molto impegnative: il "fiscal cliff", le ambizioni nucleari di Teheran, la drammatica crisi siriana, e ancora la faticosa situazione economico sullo sfondo della crisi nell'eurozona e il crescente potere della Cina. Obama deve scongiurare il potenziale disastro economico ma ha ancora di fronte una Camera saldamente in mano ai repubblicani. Ma non solo: disoccupazione e lenta ripresa - dopo quattro anni durissimi, si vedono solo stentati segnali - sono la preoccupazione principale degli elettori: repubblicani e democratici - in questo panorama di anatra zoppa al Congresso - devono colmare le differenze per affrontare il deficit di bilancio entro il termine del 31 dicembre.
Vie: Il Salvagente | AGI
Foto dal video: Rai Tv
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