L'operazione militare contro i terroristi asserragliati nell'impianto per l'estrazione del gas di In Amenas, in Algeria, non è terminata. Sarebbero ancora numerosi gli ostaggi in mano ai rapitori, ma dopo il sanguinoso esito del blitz compiuto giovedì, un nuovo
Immagine: AFP
intervento appare complicato. Fortemente criticata l'azione delle autorità algerine, che però si difendono. L'operazione "ci ha consentito di neutralizzare un importante numero di terroristi, di liberare diversi ostaggi". "Sfortunatamente alcune persone sono state uccise e ferite. Non abbiamo ancora un bilancio definitivo, lo comunicheremo appena lo avremo". Al Jazeera, citando fonti di intelligence algerina, parla di 30 ostaggi morti, 7 dei quali stranieri. Tra questi due giapponesi". Le informazioni sono ancora molto confuse, ma i rapporti ricevuti parlano di vittime. Noi deploriamo decisamente l'azione militare effettuata dall'Algeria". Fra i terroristi, sarebbe rimasto vittima dell'assalto militare anche il capo Abou Al Bara. A riferirlo era stato un portavoce della stessa Brigata Moqtar Belmoqtar. Il governo giapponese, intanto, ha annunciato che tre giapponesi sono stati salvati, mentre altri 14 mancano ancora all'appello. Sano e salvo sarebbe, inoltre, un cittadino irlandese. L'uomo, secondo quanto spiegato dalla Cnn, avrebbe indossare un giubbotto di semtex per fare da scudo umano.
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