La Dia di Catania ha eseguito un sequestro di beni riconducibili a Salvatore Rapisarda, esponente di rilievo del clan mafioso ''Pillera - Cappello''. Si tratta di una società di costruzioni, beni mobili registrati e immobili per un valore di circa 1.200.000 euro. Salvatore
Rapisarda era già stato colpito, nel febbraio dell'anno scorso, da un provvedimento analogo emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Penale M.P. - nell'ambito di un procedimento per l'applicazione di misure di prevenzione antimafia istruito su proposta del Direttore della Dia, che aveva consentito di sottoporre a sequestro un rilevante patrimonio immobiliare e societario fittiziamente intestato a figli e parenti. Ulteriori approfondimenti di carattere reddituale e patrimoniale effettuati dal Centro Operativo Dia di Catania su richiesta della Dda di Catania, hanno fatto emergere, anche in questa occasione, profili sperequativi tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare del Rapisarda nelle ultime annualità e le acquisizioni patrimoniali effettuate nello stesso periodo, per cui il Tribunale, alla luce delle disposizioni contenute nel Testo Unico antimafia, ha disposto il sequestro di tali acquisizioni patrimoniali costituite dall'intero compendio aziendale di una società di costruzione, da alcune unità immobiliari e da un'autovettura personale.
Via: ASCA
Foto da video
Rapisarda era già stato colpito, nel febbraio dell'anno scorso, da un provvedimento analogo emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Penale M.P. - nell'ambito di un procedimento per l'applicazione di misure di prevenzione antimafia istruito su proposta del Direttore della Dia, che aveva consentito di sottoporre a sequestro un rilevante patrimonio immobiliare e societario fittiziamente intestato a figli e parenti. Ulteriori approfondimenti di carattere reddituale e patrimoniale effettuati dal Centro Operativo Dia di Catania su richiesta della Dda di Catania, hanno fatto emergere, anche in questa occasione, profili sperequativi tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare del Rapisarda nelle ultime annualità e le acquisizioni patrimoniali effettuate nello stesso periodo, per cui il Tribunale, alla luce delle disposizioni contenute nel Testo Unico antimafia, ha disposto il sequestro di tali acquisizioni patrimoniali costituite dall'intero compendio aziendale di una società di costruzione, da alcune unità immobiliari e da un'autovettura personale.
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