cautelare, una in carcere le altre 12 ai domiciliari. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il tribunale di Napoli. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere, falso e truffa aggravata. L'unico indagato finito in cella è un commercialista ritenuto il cervello della truffa. L'indagine riguarda in particolare "un'associazione criminosa costituita allo scopo di commettere truffe - spiega il procuratore aggiunto Francesco Greco - attraverso la predisposizione di rapporti di lavoro inesistenti inducendo così in errore l'Inps circa la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento di indennità di disoccupazione in favore di diverse centinaia di beneficiari". Inoltre attraverso l'utilizzo di presunti crediti quasi sempre rivelatisi inesistenti con l'erario venivano artificiosamente create le condizioni per l'erogazione in danno dell'erario, di contributi per assistenza contrattuale a favore di un sindacato. Gli investigatori della Squadra mobile coordinati dalla Procura della Repubblica avrebbero accertato un danno pari a circa 300mila euro.
Fonte: Adnkronos
Via: La Repubblica
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