Roma, ricettazione opere d'arte e ricatti: stop a banda italo-albanese

I carabinieri dell'Aliquota Operativa di Monterotondo, insieme ad alcuni militari delle stazioni del versante tiberino, sotto la direzione della Procura della Repubblica del Tribunale di Rieti, dopo mesi di indagini e osservazioni, hanno arrestato sei persone, che
si sono rese colpevoli, in concorso tra loro, di ricettazione di opere d'arte ed estorsione. Il gruppo di malviventi, di cui 3 italiani e 3 albanesi, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e per violazioni alle leggi speciali sulle armi e gli stupefacenti, stavano ricattando un noto mercante d'arte, un gallerista italiano che vive tra la Svizzera e gli Stati Uniti, che lo scorso maggio aveva patito il furto di una collezione di quadri, gioielli e argenti, di notevole rilevanza storico-artistica e del valore di circa 1 milione e 200mila euro, da lui riposti in un casale di proprietà, nel Comune di Filacciano. Nell'ambito delle operazioni di ricerca dei preziosi oggetti di furto, i militari dell'Arma hanno innescato complesse attività di indagine, anche tecniche, ed eseguito servizi di controllo, pedinamento e osservazione che hanno delineato un quadro indiziario sufficiente a far emettere al Tribunale di Rieti un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone. I sei arrestati verranno trasferiti nel nuovo Istituto Penitenziario di Rieti, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Fonte: Arma dei Carabinieri
Via: Adnkronos
Foto dal web

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