Siria, raid aereo israeliano contro un centro di ricerca militare - video

Sul raid aereo israeliano condotto ieri in Siria al confine con il Libano, Tel Aviv continua a mantenere il silenzio. L'annuncio è giunto infatti dall'esercito siriano che ha dato notizia del bombardamento condotto dai jet israeliani su un centro di ricerca militare situato tra
Damasco e la frontiera libanese. Si tratta del primo episodio simile dall'inizio del conflitto in Siria e secondo gli osservatori, avrebbe il valore dell'avvertimento per il regime siriano, perché termini la fornitura di armi ad Hezbollah. Tel Aviv identifica nel movimento armato sciita la minaccia per la sicurezza di Israele. Hezbollah, alleato di Damasco, ha condannato in un comunicato quello che ha definito "un nuovo attacco sionista che punta a indebolire la resistenza contro lo Stato ebraico". Immediata anche la reazione della Russia che ha puntato il dito contro Israele e definendo l'attacco una grave violazione della carta delle Nazioni Unite", per la Lega araba si è trattato di un'aggressione odiosa che impone alla Comunità internazionale di assumersi la sua responsabilità sulle azioni di Israele. Nei giorni scorsi Israele aveva fatto filtrare la notizia di avere già pronti piani di attacco contro gli arsenali chimico-batteriologici siriani, per evitare che potessero cadere in mano di Hezbollah o di formazioni jihadiste legate ad al Qaeda.



Via: Euronews
Foto: AFP

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