Un altro giorno in ospedale, nuovi dubbi sulle reali condizioni di salute del segretario di Stato americano, Hillary Clinton. La sua ultima apparizione pubblica risale al 10 dicembre scorso, poi la notizia di problemi legati a un virus intestinale e infine il
ricovero al Presbiterian Hospital per un embolo. Le notizie ufficiali parlano della conseguenza di una caduta risalente al 15 dicembre, che avrebbe provocato un coagulo di sangue tra il cervello e il cranio, proprio dietro l'orecchio destro. I medici ora le stanno somministrando farmaci per fluidificare il sangue e assicurano che non ha subito danni neurologici. Ma in molti si chiedono se mai tornerà alla vita di prima. Jack Ansell è un medico del Lenox Hill Hospital, che ha avuto in cura molti pazienti come la Clinton. Il suo futuro sarà buono come il passato - assicura il medico -. Dovrebbe riprendersi, sarà sottoposta a una cura a base di diluenti del sangue. Non posso dire per quanto tempo perché non conosco tutte le circostanze, ma di sicuro per almeno tre o sei mesi. In alcuni casi l'uso di questi farmaci dura tutta la vita. In ogni caso dovrebbe riprendersi e tornare al lavoro". Proprio per il suo lavoro il Segretario americano ha viaggiato in oltre 100 Paesi percorrendo più di 1 milione di miglia durante il suo mandato. Ora con i viaggi dovrà rallentare un pò, sostiene il dottor Ansell.
Via: TMNews
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