Val di Fiemme: scialpinisti travolti da una valanga, recuperati i corpi

Sono stati recuperati questa mattina dal Soccorso alpino del Trentino i corpi dei due scialpinisti morti ieri  in val di Fiemme in seguito ad una valanga che li ha travolti. E' accaduto nella stessa zona dove la sera prima sei turisti russi hanno perso la vita per un incidente sul Cermis. Si
tratta di due trentini che abitavano non distante, Claudio Ventura, di Carano, della scuola di polizia di Moena, e di Antonio Gianmoena, vigile del fuoco di Varena, entrambi intorno ai 40 anni. I familiari avevano avuto loro notizie per l'ultima volta alle 11 della mattina. L'allarme è scattato verso le 20.00 perché i due sciatori non erano rientrati. Si sono mossi trenta uomini del Soccorso alpino di Moena e della Val di Fiemme, con unità cinofile, con cani da valanga. Trovata l'auto e ricostruito il percorso fatto dai due, i soccorritori sono riusciti a individuare i corpi ormai senza vita e coperti dalla neve a quota 2200 vicino al lago della Busa, in Val Cadino, nelle Dolomiti di Brenta. Li hanno individuati grazie all'Arva, lo strumento adoperato in caso di valanga quando non si è visibili per i soccorritori. A causa del buio non è stato possibile il recupero delle salme che è dunque avvenuto questa mattina. La salma di Ventura e del collega Gianmoena sono vegliate dai colleghi della scuola di polizia di Moena e del soccorso alpino, nell'obitorio del paese.


Fonte: AdnKronos
Via: Grr Rai

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