E' finita dopo 13 anni la latitanza di Giovanni Esposito, 48 anni, capo dell'omonimo clan dei 'Muzzoni'. Esposito è stato arrestato dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Caserta. I militari lo hanno arrestato mentre si trovava a Roncolise, nel casertano, vicino a Sessa Aurunca, zona dove è egemone il clan Muzzoni. In manette anche il figlio Biagio di 25 anni e Carmela Romanelli, 51 anni, proprietaria dell'appartamento, dove si trovava questa mattina, con l'accusa di favoreggiamento personale. Il boss ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dai carabinieri che avevano circondato l'intera zona. Esposito è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9, l'arma preferita dai killer della camorra. Sequestrati anche oltre 41 proiettili e due fondine per pistola. A Esposito sono state consegnate diverse ordinanze di custodia cautelare, una delle quali per omicidio e altre per associazione mafiosa.
''L'arresto di Esposito - ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri - è un altro successo dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata che testimonia l'efficacia e l'importanza della collaborazione tra Magistratura e Forze dell'ordine''. L'arrestato, inserito nell'elenco dei latitanti più ricercati, è destinatario di numerose ordinanze restrittive per i reati di omicidio ed altri reati associativi.
Fonte: Adnkronos
Foto dal video
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