Genova, marocchino ucciso a calci e sprangate: arrestati due romeni

Un pregiudicato marocchino di 38 anni è stato ucciso a sprangate da due romeni venerdì notte davanti ad un bar nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Brignole. I due aggressori, di 30 e 34 anni, sono stati notati dai carabinieri del nucleo radiomobile intorno alle 3 e 30 mentre prendevano a calci la vittima, stesa a terra, nel piazzale davanti al bar Corner nei pressi del sovrapassaggio pedonale che collega i giardini di piazza Verdi con i grattacieli di Corte Lambruschini. Uno dei due romeni ha anche colpito il marocchino con una spranga di ferro alla testa, prima di essere fermato dai militari insieme all'altro connazionale con l'accusa di omicidio in concorso. La vittima, che era priva di documenti, è stata identificata grazie alle impronte digitali. Nel pestaggio, il nordafricano, che aveva diversi precedenti penali per spaccio e reati contro il patrimonio, avrebbe riportato una profonda ferita alla testa, che ne avrebbe causato il decesso. Sul luogo dell'aggressione alcuni amici della vittima hanno lasciato dei mazzi di fiori e dei biglietti. Su uno di questi c'era scritto "Ciao Nanà 'uomo nero' sarai sempre nei nostri cuori". Al vaglio degli investigatori il movente del delitto. Interrogati dal pm i due muratori romeni accusati dell'omicidio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Marassi.

Via: TMNews

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