Incidenti sulla Palermo-Sciacca, diventata strada della morte - video

Per i siciliani è diventata la "strada della morte". È la statate 624, l'arteria a scorrimento veloce che taglia l'isola perpendicolarmente da Palermo a Sciacca, in provincia di Agrigento: 83 chilometri di curve e rettilinei sopraelevati, dove negli ultimi anni sono morte decine di automobilisti, sempre più spesso giovani, in incidenti che hanno un ritmo quasi quotidiano. L'ultimo, in ordine di tempo è del 12 febbraio: un ragazzo di 21 anni che viaggiava su una Yaris è morto nello scontro contro un camion. A gennaio erano morti in due incidenti distinti una ragazza di 29 anni e un autotrasportatore di 19, pochi mesi prima due sposini, lei incinta, in uno scontro frontale. Le cause dei numerosi incidenti, oltre alla pericolosità della strada, sono disattenzione e alta velocità, che si uniscono a un fondo stradale non ottimale, in alcuni casi ghiacciato. Secondo l'Anas, la Statale 624 rispetta tutti gli standard di sicurezza e i cantieri che si trovano lungo il percorso sono destinati al rafforzamento delle barriere stradali. L'asfalto, spiega la società, è continuamente monitorato e sottoposto ad analisi periodiche. Un'importante caratteristica della strada statale 624 è che non attraversa alcun centro abitato. Inoltre, la strada non termina affatto nel centro abitato di Sciacca bensì a circa 7 km da essa sulla strada statale 115.



Fonte: TMNews
Foto dal video

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