Meteorite in Russia, ministro per le emergenze a Chelyabinsk - video

Il ministro per le Emergenze russo, Vladimir Puchkov si è recato nella città di Chelyabinsk per far visita alla popolazione locale e accertarsi personalmente dei danni provocati dalla caduta del meteorite che, il 15 febbraio 2013, ha causato più di mille feriti.
"Dobbiamo essere chiari con le persone e dare il maggior numero d'informazioni possibile - ha spiegato il ministro - al momento comunque la situazione è stabile e non c'è pericolo di una nuova pioggia di meteoriti o cose simili in zona". I tecnici del ministero sono al lavoro in tutta l'area per valutare i danni e assistere la popolazione, specie chi non ha potuto ancora far rientro in casa e ripristinare i servizi essenziali. "Dobbiamo essere cauti soprattutto a riaprire il gas - ha concluso Puchkov - stiamo mandando i nostri tecnici casa per casa per riattivare l'erogazione ma devo dire che tutti i sistemi di approvvigionamento energetico funzionano regolarmente". Gli scienziati ritengono che l'esplosione del meteorite nei cieli della Russia abbia liberato una quantità di energia circa 30 volte superiore a quella della bomba atomica di Hiroshima. In tutta la zona è caccia ai resti del sasso spaziale, che si stima pesasse circa 10 tonnellate. Il frammento principale sembra sia caduto nel lago ghiacciato di Chebarkul, creando un buco di circa 8 metri di diametro.


Fonte: TMNews
Foto: AFP

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