Usa: Pentagono blocca voli caccia F-35, problema al reattore - video

Il Pentagono ha sospeso tutti i voli eseguiti con cacciabombardieri F-35 prodotti da Lockheed Martin e in cui Alenia Aermacchi "partecipa", come si legge sul sito della società controllata da Finmeccanica, "allo sviluppo e ne sarà secondo fornitore dei
cassoni alari". La decisione è stata presa dopo che un controllo di routine ha rivelato una frattura in una delle pale delle turbine presenti nel motore di un velivolo testato nella base Edwards Air Force in California. Lo scrive Bloomberg. Fino a quando non sarà conclusa un'indagine, non si può definire l'impatto di tale scoperta sull'intera flotta di F-35, di cui l'Italia intende acquistare 90 esemplari. Si tratta, fa sapere il Pentagono, di una "misura precauzionale". Il dipartimento della Difesa, Lockheed Martin e Pratt & Whitney, la divisione di United Technologies che produce i motori incriminati, stanno collaborando per fare chiarezza sulla questione. Soltanto ieri il ministro italiano della Difesa Gianpaolo Di Paola aveva confermato che l'Italia non ridurrà gli acquisti dei caccia americani F-35, visto che il governo "ha già fatto una riduzione molto importante", da 131 esemplari a 90, tanto quanto una manovra finanziaria. Attualmente, il costo per il Pentagono, per 2.443 velivoli, è stimato ad oltre 395 miliardi di dollari, con un incremento del 70% rispetto al 2001.


Fonte: TMNews
Via: Bloomberg
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