Fondi Lazio: scarcerato Franco Fiorito, accolta richiesta dei difensori

Torna il libertà l'ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, arrestato il 2 ottobre scorso con l'accusa di peculato per essersi impossessato di 1 milione e 400 mila euro dei fondi destinati al suo gruppo consiliare. Lo ha deciso il gip del tribunale di Roma, Rosalba Liso, che ha accolto la richiesta presentata dai difensori, gli avvocati Carlo Taormina e Enrico Pavia. Dal 27 dicembre scorso Fiorito si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Anagni, in provincia di Frosinone. Il 14 febbraio scorso è cominciato il processo in rito abbreviato. La prossima udienza è fissata per l'8 aprile. Fiorito è assistito dagli avvocati Carlo Taormina ed Enrico Pavia. Secondo le iniziali accuse del pm Alberto Pioletti l'imputato avrebbe effettuato 193 bonifici per far confluire sui conti in Italia e all'estero 1 milione e 400 mila euro. Secondo gli inquirenti, l'ex sindaco di Anagni avrebbe dirottato sui suoi conti in Italia e all'estero circa un milione di euro dei fondi destinati al gruppo consiliare del Popolo della Libertà. In totale sono otto i milioni transitati nei conti correnti del gruppo consiliare negli ultimi due anni. Ed è questa la cifra su i pubblici ministeri della Procura di Roma hanno focalizzato la loro attenzione. Un fiume di denaro che spesso, era destinato non solo per cene e regali ma anche per spese "culturali".



Fonte: ANSA
Via: GRR Rai

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