Muore a 62 anni capo della polizia Manganelli, era malato da tempo

E' morto oggi all'ospedale San Giovanni di Roma il capo della polizia Antonio Manganelli, da tempo malato di tumore. Era ricoverato nel reparto di Rianimazione dallo scorso 24 febbraio, dopo essere stato colpito da una emorragia cerebrale. Le sue condizioni ieri si erano
aggravate. Manganelli era nato ad Avellino l'8 dicembre 1950 e ha percorso le tappe più importanti della sua carriera nella polizia di Stato fianco a fianco all'ex capo del corpo Gianni De Gennaro, del quale è diventato vicario dal 3 dicembre 2001 e del quale ha preso poi il posto al vertice della Polizia il 25 giugno 2007. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Napoli, si è specializzato in Criminologia clinica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Modena. Manganelli ha diretto il Servizio centrale di Protezione dei collaboratori di giustizia, poi lo Sco ed è stato questore di Palermo e di Napoli. Il Consiglio dei Ministri (governo Prodi, Amato ministro dell'Interno) lo ha nominato capo della Polizia il 25 giugno del 2007. Durante il suo periodo al vertice della Polizia sono stati catturati alcuni dei latitanti "di massima pericolosità", come i boss di cosa nostra Giovanni Arena, Sandro e Salvatore Lo Piccolo, i boss camorristi Michele Zagaria e Giuseppe Setola, quelli della 'ndrangheta Giovanni Strangio e Domenico Condello.


Via: TMNews

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