Il Tribunale per i minorenni di Milano ha condannato a 15 anni di reclusione per omicidio volontario Remi Nicolic, il nomade accusato di aver investito e ucciso a bordo di un Suv il vigile urbano Nicolò Savarino. Il drammatico episodio avvenne il 12 gennaio2012 in via Varé a Milano dove il 42enne agente della polizia locale, con la sua bicicletta, stava svolgendo un normale controllo e durante il quale fu travolto da una Bmw X5 che lo trascinò per circa 200 metri. I giudici minorili hanno riconosciuto l'omicidio volontario come contestato dal pubblico ministero, ma anche le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti e hanno condannato il giovane rom a 15 anni. Il pm, invece, ne aveva chiesti 26, il massimo della pena possibile al Tribunale per i minorenni per un caso del genere. "Questa sentenza, con tutte le attenuanti generiche per il minore, conferma l'omicidio volontario come le indagini avevano evidenziato sin dall'inizio, smontando in pieno le tesi colpose sostenute dalla difesa" ha dichiarato il comandante della Polizia locale meneghina Tullio Mastrangelo, sottolineando che "ovviamente nessuna sentenza potrà restituire Nicolò alla famiglia e al nostro Corpo di Polizia locale, ma siamo comunque soddisfatti per l'esisto positivo della giustizia che ha saputo valutare correttamente la gravità di quanto accaduto".
Via: TMNews
Foto: Metro News
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