Mafia, sequestrati beni mobili e immobili per 1,5 mln di euro - video

Beni per 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Catania ai fratelli Alfio e Salvatore Tancona, ritenuti elementi di spicco del clan mafioso Cintorino, collegato alla cosca dei Cursoti. Si tratta di beni mobili ed immobili, quote societarie ed attività
commerciali per un valore complessivo di circa 1.500.000,00 Euro. Le proposte, che riguardano anche i rispettivi figli, erano state inoltrate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, su indagini ed accertamenti patrimoniali svolti dalla Dia nell'ambito dell'operazione ''Nuova Ionia'', che ha portato, nel gennaio 2013, all'arresto di 22 persone, appartenenti o vicine al clan Cintorino di Calatabiano (Catania).  I beni sono un immobile abusivo su un terreno a Fiumefreddo di Sicilia (Catania), intestato al padre Carmelo, e vari conti correnti bancari e postali; tre imprese commerciali: una rivendita di generi alimentari, un bar-tabacchi e una ricevitoria del lotto a Fiumefreddo di Sicilia e a Taormina (Messina); una società, con sede a Fiumefreddo, per la gestione di esercizi pubblici in genere. Sono inoltre stati sequestrati 10 veicoli, tra cui un autocarro ed un furgone. Le indagini hanno accertato anche un consistente traffico di droga e la detenzione e il porto di armi, attività criminali che sarebbero state capeggiate dalle famiglie Tancona e da Roberto Russo.


Fonte: Adnkronos
Via: Sudpress

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