Una guardia giurata, Cristian Agostini di 39 anni, ha ucciso la compagna, Chiara de Vita di 27, e poi si è tolto la vita utilizzando la propria pistola di ordinanza. E' avvenuto in un appartamento in via Aurelia, a Roma. I due convivevano da diversi
anni nell'appartamento al seminterrato della palazzina. La coppia aveva un figlio di 6 anni. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, l'uomo, dipendente dell'Istituto di Vigilanza Urbe di Roma, ha prima ucciso la convivente con un colpo di pistola alla nuca e poi ha rivolto l'arma sulla tempia e si è tolto la vita. A dare l'allarme è stato un vicino di casa che ha chiamato il 113 segnalando gli spari che provenivano dall'appartamento accanto. In quel momento il figlio di 6 anni si trovava a scuola. Gli agenti hanno provveduto ad affidarlo ai nonni. L'omicida non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il gesto e al momento si indaga per chiarire le ragioni di quanto avvenuto. Agostini lavorava per l'Istituto di Vigilanza dell'Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull'ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto. Sul suo profilo Facebook si autodefiniva ex "collaboratore pontificio". Le foto postate sul social network mostrano la presenza della famiglia ad una delle prime udienze di papa Bergoglio.
anni nell'appartamento al seminterrato della palazzina. La coppia aveva un figlio di 6 anni. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, l'uomo, dipendente dell'Istituto di Vigilanza Urbe di Roma, ha prima ucciso la convivente con un colpo di pistola alla nuca e poi ha rivolto l'arma sulla tempia e si è tolto la vita. A dare l'allarme è stato un vicino di casa che ha chiamato il 113 segnalando gli spari che provenivano dall'appartamento accanto. In quel momento il figlio di 6 anni si trovava a scuola. Gli agenti hanno provveduto ad affidarlo ai nonni. L'omicida non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il gesto e al momento si indaga per chiarire le ragioni di quanto avvenuto. Agostini lavorava per l'Istituto di Vigilanza dell'Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull'ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto. Sul suo profilo Facebook si autodefiniva ex "collaboratore pontificio". Le foto postate sul social network mostrano la presenza della famiglia ad una delle prime udienze di papa Bergoglio.
Via: AGI
Foto: Facebook
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