Sesta notte di rivolte in Svezia, scontri anche fuori Stoccolma - video

Malgrado i rinforzi inviati a Stoccolma, la capitale della Svezia ha vissuto la sesta notte consecutiva di rivolte, con auto incendiate nei quartieri più disagiati a forte concentrazione di immigrati. A quanto sembra, però, i disordini non sono stati così gravi come nelle precedenti notti. Ma venerdì per la prima volta gli scontri, scatenati dall'uccisione di un anziano da parte della polizia che sostiene di avere agito per legittima difesa, si sono estesi al di fuori della capitale, con giovani che hanno bruciati auto e appiccato incendi in edifici in altre due città, Orebro e Sodertalje. Voci non confermate parlano anche di roghi "sospetti" a Linkoping, sudest di Stoccolma. Stati Uniti e Gran Bretagna, intanto, hanno invitato i propri connazionali a tenersi alla larga dalle aree interessate dalle rivolte. Il Foreign Office ha diffuso un travel warning che chiede ai britannici di evitare i concentramenti nelle periferie di Husby, Hagsatra, Ragsved e Skogas, prestando inoltre attenzione ai notiziari locali. I disordini sono ormai scoppiati una settimana fa, domenica scorsa, nel quartiere periferico di Husby, dove un anziano era stato ucciso dalla polizia dopo che aveva minacciato di uccidere gli agenti con un machete. Il portavoce della polizia, Kjell Lindgren, ha detto che gli arrestati sono ragazzi di età compresa tra 18 e 25 anni.




Fonte: TMNews
Foto dal video

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