I morti accertati provocati dal passaggio del tornado nell'area di Oklahoma City, negli Stati Uniti, sarebbero 24 e non 51. Il fenomeno è stato catalogato del livello più alto, l'EF5, che contempla venti superiori ai 320 chilometri orari. E' uno scenario di guerra, abitazioni spazzate via dal vento, scuole rase al suolo, incendi, quello che si è presentato agli occhi dei soccorritori e degli obiettivi delle Tv americane in seguito al passaggio del potente tornado. La tragedia più grande è avvenuta nella scuola elementare Plaza Towers di Moore, ridotta a un cumulo di metallo e cemento, dove continua il lavoro dei soccorritori per cercare di salvare i piccoli rimasti sepolti. Oltre 38mila cittadini di tutto l'Oklahoma sono rimasti senza corrente elettrica, mentre tutte le case di Moore sono rimaste senza acqua corrente. "Sono vicino alle famiglie di tutti coloro che sono morti nel tornado, specialmente per coloro che hanno perso dei bambini - ha scritto Papa Francesco in un tweet - Unitevi a me nel pregare per loro". Già nella messa quotidiana a Santa Marta il Pontefice aveva concluso la preghiera dei fedeli indirizzando un pensiero e una preghiera per le vittime e i dispersi. Barack Obama ha dichiarato lo stato di calamità naturale e ha ordinato alle autorità federali di collaborare ai soccorsi e alle ricerche.
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