2 giugno, festa della Repubblica 2013: parata militare sobria - video

Con l'omaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Tomba del Milite Ignoto e la partecipazione alla Rivista militare in Via dei Fori Imperiali sono iniziate le celebrazioni per la Festa Nazionale della Repubblica. Il Capo dello
Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è stato accolto all'Altare della Patria dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Dopo gli onori militari al capo dello Stato Giorgio Napolitano, sono sfilate le bandiere e gli stendardi, e a seguire la sfilata dei Corpi dell'Esercito, di quelli della Marina, dell'Aeronautica, dell'Arma dei Carabinieri, il settore dei Corpi militari e ausiliari dello Stato, quello dei Corpi armati e non (Forestale, Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Servizio civile nazionale). Con il capo dello Stato in tribuna d'onore, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, i presidenti del Senato e della Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini. Alla parata partecipano circa 3.300, tra militari e civili, mentre non ci sono cavalli, aerei e neppure le Frecce Tricolori. Anche i mezzi sono ridotti all'osso, in un'ottica di sobrietà e di austerity. Un'edizione che ricalca grosso modo quella dell'anno scorso, quando motivi economici imposero di dimezzare i numeri della parata 2011.  Nel pomeriggio dalle 15 alle 19 saranno aperti i giardini del Quirinale. "In un contesto mondiale globalizzato, segnato da mutamenti profondi, da grandi progressi e insieme da nuove minacce nonchè dal permanere di antiche tensioni, le missioni di stabilizzazione intraprese dalle organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte attiva costituiscono un contributo essenziale alla causa della pace, del progresso sociale e della collaborazione fra i popoli". Lo scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, in occasione della Festa della Repubblica.

  

Fonti varie
Via: Quirinale

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