Con l'omaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Tomba del Milite Ignoto e la partecipazione alla Rivista militare in Via dei Fori Imperiali sono iniziate le celebrazioni per la Festa Nazionale della Repubblica. Il Capo dello
Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è stato accolto all'Altare della Patria dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Dopo gli onori militari al capo dello Stato Giorgio Napolitano, sono sfilate le bandiere e gli stendardi, e a seguire la sfilata dei Corpi dell'Esercito, di quelli della Marina, dell'Aeronautica, dell'Arma dei Carabinieri, il settore dei Corpi militari e ausiliari dello Stato, quello dei Corpi armati e non (Forestale, Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Servizio civile nazionale). Con il capo dello Stato in tribuna d'onore, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, i presidenti del Senato e della Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini. Alla parata partecipano circa 3.300, tra militari e civili, mentre non ci sono cavalli, aerei e neppure le Frecce Tricolori. Anche i mezzi sono ridotti all'osso, in un'ottica di sobrietà e di austerity. Un'edizione che ricalca grosso modo quella dell'anno scorso, quando motivi economici imposero di dimezzare i numeri della parata 2011. Nel pomeriggio dalle 15 alle 19 saranno aperti i giardini del Quirinale. "In un contesto mondiale globalizzato, segnato da mutamenti profondi, da grandi progressi e insieme da nuove minacce nonchè dal permanere di antiche tensioni, le missioni di stabilizzazione intraprese dalle organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte attiva costituiscono un contributo essenziale alla causa della pace, del progresso sociale e della collaborazione fra i popoli". Lo scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, in occasione della Festa della Repubblica.
Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è stato accolto all'Altare della Patria dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Dopo gli onori militari al capo dello Stato Giorgio Napolitano, sono sfilate le bandiere e gli stendardi, e a seguire la sfilata dei Corpi dell'Esercito, di quelli della Marina, dell'Aeronautica, dell'Arma dei Carabinieri, il settore dei Corpi militari e ausiliari dello Stato, quello dei Corpi armati e non (Forestale, Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Servizio civile nazionale). Con il capo dello Stato in tribuna d'onore, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, i presidenti del Senato e della Camera, Piero Grasso e Laura Boldrini. Alla parata partecipano circa 3.300, tra militari e civili, mentre non ci sono cavalli, aerei e neppure le Frecce Tricolori. Anche i mezzi sono ridotti all'osso, in un'ottica di sobrietà e di austerity. Un'edizione che ricalca grosso modo quella dell'anno scorso, quando motivi economici imposero di dimezzare i numeri della parata 2011. Nel pomeriggio dalle 15 alle 19 saranno aperti i giardini del Quirinale. "In un contesto mondiale globalizzato, segnato da mutamenti profondi, da grandi progressi e insieme da nuove minacce nonchè dal permanere di antiche tensioni, le missioni di stabilizzazione intraprese dalle organizzazioni internazionali di cui l'Italia è parte attiva costituiscono un contributo essenziale alla causa della pace, del progresso sociale e della collaborazione fra i popoli". Lo scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, in occasione della Festa della Repubblica.
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