Milano, litiga con la moglie: la getta dal nono piano e finge il suicidio

Un piccolo pregiudicato albanese di 30 anni, Zef Lleshi, è stato posto in stato di fermo dai carabinieri con l'accusa di omicidio volontario aggravato della moglie, precipitata nel primo pomeriggio di ieri da una finestra del loro appartamento al nono piano della palazzo di via Einaudi 1 a Cologno Monzese, nel Milanese. La donna, la 31enne albanese Silvana Hyseni, che sembra facesse la prostituta, è morta sul colpo. I militari della Compagnia di Sesto San Giovanni ritengono che l'uomo, descritto come molto geloso e violento, abbia defenestrato la donna al culmine di una lite, di cui nella loro casa erano evidenti i segni. Accompagnato in caserma, il fermato ha continuato a sostenere che la donna si fosse suicidata, ma sul petto e sulla schiena aveva graffi e lesioni recenti, compatibili con una collutazione e di cui l'uomo non è riuscito a spiegare l'origine. Ieri pomeriggio era stato proprio lui a chiamare intorno alle 15.30 i soccorsi affermando che la moglie si era gettata nel vuoto. Secondo quanto riferito dai vicini di casa, dalla madre e da un'amica italiana della vittima, la coppia litigava spesso e il marito, disoccupato, era solito alzare le mani. Dietro all'ennesima lite di coppia sembra ci fosse la gelosia della donna per il marito che sembra avesse un'amante in Albania, da cui sembra fosse stato fino a venerdì scorso quando la vittima era andata a riprenderlo. Zef Lleshi è stato recluso nel carcere di Monza, le indagini sono coordinate dal Pm di Monza Alessandro Pepé. 



Fonte: TMNews
Via: La Stampa
Foto archivio

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