La control room è in posizione, tecnici ed esperti monitorano e dirigono le operazioni: inizia così il raddrizzamento della Costa Concordia al largo dell'Isola del Giglio. Un avvio, slittato di ora in ora perchè il maltempo ha complicato il
posizionamento della sala operativa, spiega il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli: "Questa notte c'è stato un violentissimo temporale che ha reso non possibili le operazioni previste nella notte. Non c'è nessuna complicazione di carattere tecnico". Franco Porcellacchia, responsabile del progetto, spiega il timing dell'operazione di rotazione e recupero. "I tecnici ritengono che la prima fase, che comporta il distacco dalle rocce, duri un'ora forse due. Nella seconda fase i martinetti inizieranno il tiro: pensiamo che questa fase duri 4-5 ore. nell'ultima fase la rotazione verrà favorita dall'immissione di zavorra dentro i cassoni". Le operazioni in totale dovrebbero durare circa 12 ore. Nel corso dell'operazione è possibile che vi sia il rilascio, dall'interno della nave, di gas prodotti dalla decomposizione dei materiali organici ma al momento non sono stati superati i limiti di emissioni nell'atmosfera, hanno poi spiegato i tecnici della Micoperi. "L'emissione di H2s, cioè di gas prodotti dalla decomposizione di materiale organico è una possibilità - ha spiegato il responsabile della Titan Micoperi Sergio Girotto -. In ogni caso, abbiamo un controllo costante delle emissioni nell'atmosfera dal quale, al momento, non risulta alcun superamento dei limiti".
posizionamento della sala operativa, spiega il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli: "Questa notte c'è stato un violentissimo temporale che ha reso non possibili le operazioni previste nella notte. Non c'è nessuna complicazione di carattere tecnico". Franco Porcellacchia, responsabile del progetto, spiega il timing dell'operazione di rotazione e recupero. "I tecnici ritengono che la prima fase, che comporta il distacco dalle rocce, duri un'ora forse due. Nella seconda fase i martinetti inizieranno il tiro: pensiamo che questa fase duri 4-5 ore. nell'ultima fase la rotazione verrà favorita dall'immissione di zavorra dentro i cassoni". Le operazioni in totale dovrebbero durare circa 12 ore. Nel corso dell'operazione è possibile che vi sia il rilascio, dall'interno della nave, di gas prodotti dalla decomposizione dei materiali organici ma al momento non sono stati superati i limiti di emissioni nell'atmosfera, hanno poi spiegato i tecnici della Micoperi. "L'emissione di H2s, cioè di gas prodotti dalla decomposizione di materiale organico è una possibilità - ha spiegato il responsabile della Titan Micoperi Sergio Girotto -. In ogni caso, abbiamo un controllo costante delle emissioni nell'atmosfera dal quale, al momento, non risulta alcun superamento dei limiti".
Fonte: TMNews
Via: La Stampa
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