Potrebbero trovarsi in Sardegna Alessia e Livia Schepp, le due gemelline italo svizzere rapite dal padre Matthias, poi morto suicida a Cerignola, in Puglia. Ne sono convinti gli investigatori della Direzione distrettuale antimafia che hanno aperto un'inchiesta che
ha portato ad un blitz dei Carabinieri del Ros in un campo nomadi al confine fra le province di Nuoro e di Oristano. Come riporta TMNews, ne ha dato notizia nell'edizione ieri in edicola, il quotidiano cagliaritano L'Unione Sarda. Delle gemelline si sono perse le tracce nel 2011 in Corsica. L'inchiesta è partita dalle rivelazioni di un avvocato cagliaritano, giudicate attendibili, tanto che un fascicolo è stato aperto dalla Dda della Sardegna. Le indagini sono state affidate al pm Alessandro Pili. L'avvocato avrebbe riferito di confidenze fatte da un suo cliente, riportando circostanze molto precise. Il cliente in questione, il cui nome non è stato fatto ma che, secondo il suo legale, sarebbe una persona molto affidabile e non in cerca di eventuali benefici legali, avrebbe appreso notizie riguardanti le due gemelline svizzere in carcere e avrebbe contatto l'avvocato a giugno. Il blitz compiuto mercoledì dai Ros, coperto da stretto riserbo, non avrebbe, secondo il quotidiano sardo, dato gli esiti sperati anche se gli accertamenti continuano. L'ipotesi è che le bambine siano effettivamente transitate per quel campo nomadi per poi essere spostate altrove. Due telefonate al 113 della questura di Cagliari hanno segnalato l'avvistamento delle due gemelline a Cagliari.
Fonte: TMNews
Via: Unione Sarda
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