Due persone sono state arrestate perché ritenute responsabili dell'omicidio di Luigi Caiazzo, commesso nell'ottobre 1992 all'interno di una masseria a Villa Literno (Caserta), il cui cadavere non è stato mai rinvenuto. In carcere Giuseppe Terracciano, pregiudicato e fratello di Bernardino, attore che ha preso parte al film di Matteo Garrone "Gomorra", e Raffaele Cantone, già detenuto per altri reati. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario, sono state eseguite dal personale del Centro Dia di Napoli a conclusione di un'indagine coordinata dalla Procura antimafia partenopea. Cantone è anche ritenuto responsabile dell'omicidio di Giuseppe Caiazzo, padre di Luigi, e del ferimento di Angelo Pietroso, avvenuti a Villa Literno il giorno successivo all'uccisione di Luigi Caiazzo. Le vittime, già appartenenti alla Nuova camorra organizzata (Nco) di Raffaele Cutolo, furono uccise nell'ambito dell'offensiva attuata dal clan dei Casalesi. Le indagini sono state riaperte a seguito di dichiarazioni di vari collaboratori di giustizia che hanno permesso di fare luce sulla dinamica e sul movente del duplice omicidio. In particolare è stato ricostruito il ruolo svolto da Giuseppe Terracciano che attirò la vittima in una trappola, conducendola con uno stratagemma in una masseria dove Raffaele Cantone, gli esplose in pieno volto, da distanza ravvicinata, un colpo d'arma da fuoco, che lo uccise. Il cadavere, poi, fu nascosto in un pozzo e mai ritrovato. Nell'ambito dell'operazione è stato inoltre eseguito il decreto di sequestro preventivo dell'azienda bufalina di proprietà di uno degli arrestati.
Via: TMNews
Foto dal web
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