Caso Yara, indagini su presunto pedofilo padovano in Francia - video

Le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio porteranno gli agenti della squadra mobile di Bergamo in Francia. Per la precisione a Bourges, dove nei mesi scorsi è stato arrestato con l'accusa di pedofilia un cinquantenne padovano, "Lorenzo B.", che chattava con una dodicenne bergamasca fingendosi un suo coetaneo. La nuova pista arriva da un'intervista pubblicata sul settimanale "Giallo". Nel 2010, anno del rapimento di Yara, l'uomo si trovava in Italia e avrebbe tentato di avvicinare qualche ragazzina bergamasca. L'uomo avrebbe molti elementi in comune con il profilo dell'assassino che viene ricercato da ormai tre anni e che sarebbe figlio illegittimo dell'autista di Gorno Giuseppe Guerinoni. L'arrestato è nato proprio nel periodo in cui il bergamasco aveva la relazione extraconiugale dalla quale era nato il presunto assassino e ha raccontato di essere stato lasciato in orfanotrofio quando era piccolo. I poliziotti bergamaschi effettueranno un prelievo di Dna sul sospettato in modo da confrontarlo poi con quello dell'omicida prelevato sul cadavere di Yara. A Laura scriveva: "Tata Laura, tu sei la mia vita, non posso aspettare fino a Natale per vederti, lo capisci? Io voglio venire subito da te. Il nostro amore è troppo grande, non possiamo più vivere lontani! Ho deciso: scappo dalla Francia, scappo dal papà, e vengo lì. Non dire niente alla tua mamma (...)". Questo accadeva proprio nel 2010, a Bergamo, nell'anno in cui la piccola Yara è stata uccisa.


Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano
Foto dal video

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