Uccise tre passanti a picconate a Milano: Kabobo a processo - video

Può essere processato Mada Kabobo, il ghanese che l'11 maggio scorso colpì a picconate dei passanti in zona Niguarda a Milano uccidendone tre. A stabilirlo i due periti d'ufficio secondo i quali il 31enne al momento del fatto era "capace di intendere anche se in
misura scemata e la capacità di volere era sufficientemente conservata". Kabobo è quindi "capace coscientemente di partecipare al procedimento". Questo viene dimostrato dal fatto che "ricorda la numerosità delle vittime, il loro genere, le sequenze degli atti e le armi usate". Per i periti, inoltre, "la pericolosità sociale psichiatrica è presente in forma elevata" in Kabobo. Quanto al movente, viene scritto, l'ipotesi è che "in preda alla necessita di soddisfare i bisogni primari" e non essendo "in grado di soddisfarli per la limitatezza strutturale delle risorse emotive - cognitive e della confusione psicotica", abbia messo in atto "un comportamento predatorio primitivo finalizzato all'acquisizione di tali risorse, senza operare una valutazione razionale del rapporto costi - benefici". Soddisfazione è stata espressa dai legali dei parenti delle vittime mentre dalle file della Lega si è subito levata la voce di Matteo Salvini che sul suo profilo Facebook ha scritto: Bene, ora a processo e in galera fino a che crepa". A richiedere la perizia psichiatrica su Kabobo, disposta dal gip, era stato il pm.

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