Gli agenti della Sezione "Catturandi" della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato alle prime luci dell'alba Angelo Marino, classe '72, reggente del clan Marino, latitante dal luglio scorso perchè destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico e duplice omicidio. Marino è stato sorpreso dalla polizia alle 5,30 di questa mattina in una villetta di Castelvolturno (Ce) con moglie e figli, con cui stava trascorrendo le festività natalizie. L'uomo, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi, al momento dell'arresto si è arreso senza opporre resistenza. "È un'operazione importante che rafforza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, rendendo più sicuro il nostro territorio". Sono le dichiarazioni del vice premier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che oggi al Viminale ha incontrato il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, per complimentarsi dell'arresto. L'uomo conduceva una vita agiata beneficiando di connivenze e complicità dei clan e dopo la morte del cugino, Gaetano Marino, assassinato sul lungomare di Terracina lo scorso anno, aveva preso a pieno titolo il ruolo di reggente del gruppo camorristico Marino, operante nella zona di Secondigliano. Marino era ricercato anche per episodi legati alla prima faida di Scampia. L'arresto èstato effettuato dagli uomini della Squadra mobile di Napoli e da quelli dello Sco.
Fonte: AGI
Fonte: Polizia di Stato
Foto archivio
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